Filastrocca della friggitoria
E’ una lotta da vetrina
popolare e spavalda
Inizia presto di mattina
Semprefresco, tondo o mafalda?
Nell’olio magico e frizzante
entrino numerose le crocchè
ed anche le panelle, tante
Sale e limone fai da te
Arancine abburro, arancine accarne
calzoni fritti, crostini e ravazzate
quanto pensate di mangiarne?
Suvvia, mìnni manciassi a tunnillate!
Tu stai buona rascatura,verrà il tuo turno
Intanto pizzette, pizzotti e pizza a taglio
teglie di sfincione e calzoni al forno
si raffreddano e si mangiano meglio
E lo stesso per barchette e rollò
porzioni di pasta e barconi di mignòn
Per non parlare di lei, la più bella
Dio salvi sua maestà, la mattonella
Però bevi, bevi qualcosa
ca sinnò un ti scinni à manciata
Bevitela una bella gazzosa!
Vivitilla una Forst atturrunata!
Completano la scena operai e muratori
e quegli altri che non gli si vede neanche la testa
Quei bambini che sventolano i soldi ai venditori
mentre fuori le colombe fanno festa
Posted: Luglio 3rd, 2020 under Poesia.