È la cosa più orribile che abbia visto o ascoltato in vita mia. #3
Orrore e legittimazione.
Terzo appuntamento della rubrica È la cosa più orribile che abbia visto o ascoltato in vita mia.
In realtà è una cosa duplice, come un mostro con due teste. La prima testa riguarda il continuo, imperterrito, parlare di Stato, di Stati intendendone come sottointesa la totalità dei milioni di individui che ci stanno dentro. Ciò avviene non solo nei mass media ma anche nei discorsi tra amici, conoscenti e parenti. La Russia ha deciso questo, la Cina si sta muovendo per, gli Stati Uniti sono così, l’Italia ha dichiarato che. Eccetera eccetera eccetera, un eccetera che spesso ricopre un intero giornale della stampa mainstream. In pratica, con la consueta e quotidiana abitudine a far coincidere l’agire o meno di governi e istituzioni nazionali con quello dei popoli governati si opera una mostruosa distorsione della realtà. I professionisti per antonomasia di questa operazione sono i cultori della geopolitica, specialisti di considerazioni superficiali, adatte al massimo a giochi da tavolo come Risiko.
La seconda testa della cosa più orribile in questione è strettamente connessa alla prima, anzi addirittura mi sembra ne sia il fondamento: la legittimazione. Uno Stato legittimo, legittimato dal voto, uno Stato democratico, un governo liberamente eletto, eccetera eccetera eccetera, un eccetera che quante volte lo abbiamo sentito e chissà fino a quando saremo costretti a sentirlo, con le orecchie tenute aperte a forza come gli occhi di Malcom McDowell alias Alex nel capolavoro Arancia meccanica di Stanley Kubrick. È la prima argomentazione, la prima cosa che si dice, il primo presunto punto di discrimine tra noi e loro, tra essi e gli altri. È la prima scusa per la malcelata produzione ad oltranza di nefandezze, di leggi liberticide, di cose fatte esclusivamente nell’interesse di pochi a danno dei molti.
Cosa hanno combinato e stanno continuando a combinare i vertici politici ed economici dei cosiddetti Stati liberi, legittimi, democratici che finanziano guerra, distruzione, devastazione, genocidi, ecocidi, robe abominevoli permesse e appoggiate in nome del potere e della conservazione dei privilegi delle élites, per le quali non mostrano mai il benché minimo senso dell’imbarazzo, della vergogna, dell’ammissione di responsabilità?
E se la legittimazione dicono si fondi sul voto (tra l’altro di una minoranza), non posso che provare ulteriore orrore all’idea di votare e così facendo legittimare tali orripilanti versioni del genere umano.
Posted: Novembre 3rd, 2024 under È la cosa più orribile.